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Universale Esaltazione della Santa Preziosa e Vivificante Croce

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L'Universale Esaltazione della Vivificante Croce

L'Universale Esaltazione della Preziosa e Vivificante Croce è una delle dodici Grandi Feste della Chiesa Ortodossa ed è celebrata il 14 settembre, in ricordo del ritrovamento della vera croce di Gesù da parte di Sant'Elena, avvenuto, secondo una tradizione proprio in quella data.

L’imperatore Adriano aveva fatto costruire sul Golgota un tempio dedicato a Venere, allo scopo di cancellare la memoria dei luoghi della Passione, venerati dai cristiani. Il vescovo di Gerusalemme Macario aveva chiesto al Santo Imperatore Costantino di radere al suolo il tempietto per cercare il sepolcro di Cristo. Fu Sant'Elena, madre di Costantino, a dirigere i lavori. Intorno al 327 Sant'Elena trovò i resti del sepolcro e i resti del patibolo con la scritta della Crocifissione. In quel giorno la reliquia fu innalzata dal vescovo di Gerusalemme di fronte al popolo, che fu invitato all'adorazione del Crocefisso. Il termine "esaltazione" è in uso sin dal VI secolo proprio per indicare questo rito, ancora oggi ripetuto nella Chiesa.

Sul luogo del ritrovamento è sorta la Basilica della Anastasis (Resurrezione o del Santo Sepolcro), consacrata il 13 settembre 335.

Troparion (Tono primo) Salva, Signore, il tuo popolo, * e benedici la tua eredità ̊* dando ai re vittoria contro i barbari * e custodendo con la tua croce * la tua città.

Kontakion aftómelon (Tono 4) Tu che volontariamente ̊ * sei stato innalzato sulla croce, * dona, o Cristo Dio, la tua compassione, * al popolo nuovo che porta il tuo nome: * rallegra con la tua potenza * i nostri re fedeli ̊, * concedendo loro vittoria contro i nemici. * Possano avere la tua alleanza, * arma di pace, invitto trofeo.

Il tropario e il kontakion sono tratti, con eventuali piccole modifiche, da Anthologhion di tutto l'anno, Roma, Edizioni Lipa, 2000.